(Frame da Google Maps)

Urla, insulti e calci contro la propria auto in pieno centro a Cagliari: è quanto che ha ricevuto una donna per un parcheggio trovato con calma. L’ennesima follia di una città che si è incattivita.

La vittima (che ha chiesto di rimanere anonima), Venerdì 28 giugno, da Monastir ha raggiunto la città per incontrare una amica. Doveva essere una mattina tranquilla.

“Sono entrata dal lato porto. So che è difficile trovare parcheggio, in particolare in centro. Allora ho pensato di provare la sosta a pagamento”.

Quasi tutti gli stalli occupati, un passo lento per cercare il migliore. “Alle spalle avevo un’auto con un signore e una signora. Lui sbuffava e faceva gesti. Non capivo, visto che c’era spazio sia per superarmi a sinistra che per parcheggiarsi. Ha suonato col clacson diverse volte. Allora mi sono spostata ancora di più sul lato destro per farlo passare. Mi ha superato continuando a suonare. Con la mano gli ho fatto il gesto di andare avanti”.

Potrebbe essere finita qui. La donna parcheggia e si prepara a scendere. Ma l’uomo si ferma poco più avanti in doppia fila e scende dall’auto.

Mi ha raggiunto e urlato contro insulti di ogni genere. Senza motivo. Io ero chiusa in macchina, tremavo dalla paura. Poi ha dato alcuni calci alla portiera e una manata fortissima sul cofano. E se n’è andato via, continuando a insultarmi. In quel momento ho iniziato a piangere. Avevo il cuore a mille. Ho chiamato la mia amica, che ha cercato di calmarmi. Ho avuto seriamente paura”.

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