Sfidano l’acqua, il vento, le correnti. Sono i giganti internazionali del tuffo. Abbinano tecnica, postura e coraggio. Più migliaia di prove. Porto Flavia ospiterà i maestri dei tuffi dalle grandi altezze.
La storica manifestazione è stata strappata alla Costiera Amalfitana. Così, i migliori tuffatori e le migliori tuffatrici al mondo daranno vita al “33° MarMeeting Porto Flavia 2024”. Atteso, su apposite imbarcazioni, un pubblico molto numeroso.
Ricca di fascino, con un appeal che scomoda le testate televisive continentali, la competizione si tiene per la prima volta in Sardegna e ha in Italia una sola gara analoga, quella di Polignano a mare. Ma l’appuntamento è imperdibile anche perché si svolge in concomitanza con le celebrazioni per il centenario di Porto Flavia, ponendo così l’Iglesiente in vetrina a livello internazionale.
Gli atleti si sfideranno dalla Galleria Porto Flavia, una piattaforma a 27 metri dalla superficie del mare. Per le ragazze si vola da 20 metri. Tra gli italiani che parteciperanno alla competizione: Davide Baraldi (Cirimido, Rovigo), Andrea Barnaba (Trieste) ed Elisa Cosetti. I campioni da battere sono il rumeno Popovici e l’australiana Iffland.
L’intesa tra MarMeeting, nata nel 1985 a Salerno e guidata da Franco Varese, e il Comune di Iglesias, nasce dal voler unire le attrazioni del territorio con lo sport d’eccellenza.
La disciplina dei tuffi dalle grandi altezze è molto attesa a livello mondiale e dovrebbe esordire alle Olimpiadi del 2028.
Intanto, Iglesias diventa tappa fissa del circuito internazionale dell’high diving e rientra nel ranking mondiale. L’evento – con l’apparato organizzativo in moto da mesi – sarà rilanciato dai media e lo spicchio di mare sulla falesia della costa sud occidentale verrà apprezzato su scala internazionale. La municipalità, con in testa l’assessore comunale allo Sport, Vito Spiga, procede nel curare la maggiore visibilità possibile: saranno numerose le imbarcazioni che potranno ospitare il pubblico.
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