Aveva appena fatto ritorno a casa, quando il marito si è avventato su di lei e l’ha colpita, uccidendola, con una decina di coltellate. 

Ignazia Tumatis, 59 anni, è deceduta questa notte nella sua abitazione in via Podgora, nel quartiere San Michele di Cagliari. Il marito, Luciano Hellies, 77 anni, è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario.

È stato proprio lui ad aver avvertito le figlie della vittima di quanto accaduto: “Ho ucciso la mamma”, ha detto.

Sul posto sono arrivati gli agenti della Squadra volante che hanno bloccato l’uomo e l’ambulanza del 118, ma per la donna non c’è stato niente da fare.

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, la relazione tra i due, sposati da tempo, era ormai giunta al capolinea. Vivevano separati in casa, e Ignazia usciva di frequente. Cosa che il marito non tollerava: anche ieri, Luciano avrebbe rimproverato la donna perché era rientrata a casa tardi, al termine della partita dell’Italia con la Spagna. “Mi ha riso in faccia e non ci ho visto più”, avrebbe detto.

Poi la tragedia. L’uomo avrebbe preso un grosso coltello da cucina, colpendo la moglie una decina di volte. Poi la confessione alle figlie. Una volta giunti sul posto, i poliziotti hanno trovato il 77enne in casa, in stato di choc, con ancora i vestiti sporchi di sangue. 

Questo pomeriggio verrà eseguita l’autopsia sulla vittima dal medico legale Roberto Demontis, per stabilire con quante coltellate è stata uccisa la donna. Dai primi rilievi effettuati e dall’esame esterno sarebbero stati almeno nove i fendenti inferti. L’arma del delitto, come gli indumenti che l’omicida indossava, sono stati posti sotto sequestro.

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