“Penso che la presidente Todde dovrebbe pensare alle priorità della Sardegna, rispondendo con cortesia alla manifestata disponibilità di ministri del governo di Giorgia Meloni più che assecondare i desiderata di Giuseppe Conte e del Movimento 5 Stelle attaccando lo stesso governo per l’approvazione della ddl sull’autonomia differenziata” dichiara Salvatore Deidda, deputato di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni.

“Sulla sanità e sui trasporti chi siglò i patti tra Stato e Regione che ancora oggi ci vincolano? Gli alleati della presidente Todde – continua l’esponente di Fratelli d’Italia -. Chi ha varato la Riforma costituzionale del Titolo V? Gli alleati della presidente Todde. La Sardegna non ha nulla da temere dall’autonomia differenziata ma ha da rivendicare leggi e finanziamenti sia dal governo che in Europa ma la domanda è se la presidente Todde e la sua maggioranza hanno idee e progetti sullo sviluppo dell’Isola?”. “Per adesso  – conclude Deidda – questa unità di intenti non si vede. Più che altro, la presidente Todde richiami la deputata dei 5 Stelle Cherchi per il comportamento tenuto in Parlamento”.

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