(Foto credit: Guardia di finanza)

Maxi operazione della Guardia di finanza in Gallura, coordinata dalla Procura di Tempio, con sequestro di beni (immobili e conti correnti) e contestazioni di reati fiscali e riciclaggio.

Nel registro degli indagati sono finiti una decina di persone di Tempio, Calangianus, Olbia e Arzachena.

I fatti risalgono al biennio 2022-2023. Secondo le indagini, guidate dal sostituto procuratore Andrea Schirra, alcune società “cartiere” emettevano fatture per operazioni inesistenti favorendo un’azienda che esportava il sughero in Portogallo.

Si tratta di oltre 3 milioni di euro di imposte evase con l’abbattimento dell’imponibile della società beneficiaria delle fatture false. Durante l’operazione, sono stati individuati tra i prestanome anche una pensionata di 80 anni che avrebbe avuto però un ruolo marginale.

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