Quattro automobili e tre conti correnti per un valore complessivo di circa 2,5 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza a una società gestita da imprenditori cinesi a Cagliari.
Secondo l’accusa, i titolari del grande magazzino all’ingrosso “Casa Uno” che si trova in viale Elmas avrebbero frodato il fisco utilizzando fatture inesistenti per 3,7 milioni di euro e non versando Iva per 815mila euro.
Ma le indagini – condotte tra il 2022 e il 2023 – avrebbero portato alla luce un giro di fatturazioni false molto più ampio da oltre 315 milioni di euro emesse da diciannove società cartiere con fittizie sedi in molte regioni italiane. Tutte sarebbero state intestate a prestanome sempre cinesi e tutte avrebbero omesso di versare le tasse.
Grazie a questa tecnica, oltre a frodare il Fisco, le aziende coinvolte sarebbero riuscite a far arrivare in Italia anche “enormi quantitativi di merce – spiegano dalle Fiamme gialle – anche avvalendosi indebitamente di specifici regimi doganali di importazione dei prodotti nel territorio dell’Unione Europea, evadendo Iva e dazi”.
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