“Presto ci incontreremo con Irene Testa. Sono sicura che, insieme, troveremo il percorso più idoneo per Bruno e per tutti i malati che vivono condizioni analoghe. Non staremo inerti, sono disponibile a confrontarci nuovamente anche tra qualche settimana per capire che cosa abbiamo fatto”. Lo promette la presidente della Regione, Alessandra Todde, interpellata sulla situazione del paziente Bruno alla trasmissione “L’Attimo Fuggente”, condotta da Luca Telese e Giuliano Guida Bardi su Giornale Radio.

Bruno da oltre 17 anni vive con le mani legate e con un casco sulla testa, con una griglia sul viso per impedirgli di raggiungere la bocca, simile al personaggio di Hannibal Lecter. Si tratta di una misura di sicurezza poiché affetto da picacismo, disturbo mentale che lo spinge a ingerire qualsiasi cosa si trovi davanti, anche non commestibili. L’uomo è ospite di una struttura dell’Aias a Cortoghiana e il suo caso era già stato sollevato nell’aprile 2023 dalla Garante regionale per i diritti delle persone private della libertà personale, Irene Testa.

Per Bruno qualche giorno fa è stato lanciato un nuovo appello affinché gli venga assegnata un’assistenza continua che consenta di non tenerlo legato.

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