Ancora tanta violenza nel carcere di Bancali, a Sassari: un detenuto, terrorista islamico, ha aggredito due agenti, mandandoli all’ospedale. Il racconto è di Antonio Cannas, delegato per la Sardegna del Sappe.
“Questa mattina, un detenuto, già protagonista di eventi critici in carcere ha aggredito due Agenti di Polizia addetti alla sorveglianza, ai quali va tutta la nostra solidarietà. I due, colpiti da calci e pugni in maniera proditoria dall’uomo, sono stati poi sottoposti alle cure mediche ospedaliere. Dopo attimi di paura solo grazie alla scaltrezza e professionalità dei poliziotti in servizio, è stato scongiurato il peggio”.
L’uomo è noto per precedenti dovuti al fondamentalismo islamico. Era uscito dalla cella per fare una telefonata, ma una volta conclusa non intendeva tornare dietro le sbarre. Nonostante sia stato fatto parlare con l’addetta alla mediazione culturale, ha prima minacciato di morte gli agenti e poi ci si è scagliato addosso fisicamente.
“Purtroppo, nel carcere di Bancali, negli ultimi mesi – conclude Cannas – continuano ad essere destinati prevalentemente detenuti che, negli istituti di provenienza, pare si siano resi promotori di eventi simili. Si tratta di soggetti di difficile gestione, tanti affetti anche da problemi psichiatrici”.
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