Ieri a Cagliari, nelle scalinate sotto il Bastione, gli animalisti si sono ritrovati per una iniziativa in cui hanno lanciato il proprio messaggio verso le festività pasquali: “Lassaddu bivi! Lascialo vivere!“.

Si sono rivolti in particolare contro la tradizione che vorrebbe per Pasqua l’uccisione degli agnelli. 300 mila, infatti, sono i cuccioli che vengono macellati ogni anno in vista della festa.

“Conoscenza e consapevolezza dell’uomo sono evolute e sappiamo che possiamo festeggiare e mangiare sano senza imprigionare, torturare ed uccidere altri esseri senzienti. Dobbiamo riconoscere anche alle altre specie i diritti inalienabili alla vita, alla libertà ed all’ integrità fisica. La gioia della festa passa attraverso la consapevolezza di non aver contribuito all’ uccisione di un cucciolo” si legge in una nota.

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