La neoeletta presidente della Regione, Alessandra Todde, si prepara alla formazione della nuova giunta. E già tutti i partiti della coalizione hanno iniziato a farsi sentire.

Il nuovo esecutivo sarà composto da 12 assessorati. A rivendicarne il numero maggiore è il Partito democratico, riunitosi ieri nella direzione di Oristano per fare il punto sulle elezioni del 25 febbraio. Va da sè che il partito guidato da Schlein sottolineerà il suo 13,8% ottenuto alle urne, diventando così il primo partito in assoluto. Al PD, dunque, spetterebbero 4 assessorati. Per il Consiglio regionale, invece, i dem avranno 11 consiglieri.

Ma non è tutto. Dati i numeri, il primo partito della coalizione dovrebbe esprimere anche il presidente del Consiglio regionale, e come contrappeso la vice presidenza dell’esecutivo. Da parte sua, Todde, rientrata in Sardegna dopo la sconfitta elettorale del Campo largo in Abruzzo, sarebbe pronta a rivendicare due assessorati, forte del risultato personale raggiunto (oltre 40mila preferenze) rispetto alla coalizione.

A farsi spazio, però, ci sono anche Alleanza Verdi Sinistra e Sinistra futura. Maria Laura Orrù, eletta per la seconda volta in Consiglio regionale e sindaca di Elmas, ricorda che Avs “ha creduto da subito nel progetto del Campo largo e ne abbiamo fatto parte, senza fuoriuscite e ripensamenti” e rimarca il ruolo dell’Assemblea sarda nella prossima legislatura: “Siamo consapevoli che senza un Consiglio regionale forte e coeso, nonostante la legge elettorale sarda preveda l’elezione diretta della presidente, difficilmente è possibile mettere in pratica il programma”. Avs è arrivata al 4,7% delle preferenze ed è la terza forza della coalizione: insieme ai Progressisti e a Sinistra futura, l’anima progressista di sinistra del Campo largo raccoglie oltre il 10%.

E proprio Sinistra futura, nata un anno fa nell’Isola riunendo ex sostenitori di Leu-Articolo 1 e di Sinistra italiana, conferma il proprio “impegno nella promozione attiva del progetto di governo” di Alessandra Todde, tra i primi ad averla scelta, e punta alle prossime amministrative per consolidare la base e mirare a una progetto di respiro nazionale.

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it