Hanno preso il via le elezioni regionali 2024: dalle 6.30 di questa mattina, gli elettori sardi hanno iniziato a presentarsi nei seggi per esprimere la propria preferenza. Alle 22 si chiuderà la lunga giornata di votazione.

Lo spoglio delle schede è previsto a partire dalle ore 7:00 di lunedì 26 febbraio. Con molta probabilità, il nome del nuovo governatore della Sardegna si conoscerà solo in serata. Nel 2019 ci volle un mese per avere la certezza degli eletti al Consiglio Regionale.

Le votazioni avvennero il 24 febbraio ed ebbero una coda polemica: gli exit poll diedero Solinas e Zedda appaiati. Il responso delle urne invece fu diverso. Il flop dei sondaggisti divenne un caso nazionale con richiesta di spiegazioni ufficiali dei vertici Rai agli istituti demoscopici.

Christian Solinas, alla guida del centrodestra, vinse con 364mila voti e il 47,79% delle preferenze su Massimo Zedda, fermo a 250mila voti e al 33%. Il candidato del M5s Francesco Desogus, con 85mila voti e l’11%, restò fuori dall’Aula. Fuori anche gli altri candidati: Paolo Maninchedda, Mauro Pili, Andrea Murgia e Vindice Lecis.

Nessuno dei sette candidati di cinque anni fa si è riproposto alle nuove consultazioni: né come candidati alla presidenza, né al Consiglio.

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