Aveva sequestrato e ridotto in schiavitù un servo pastore, ma quest’ultimo dopo una fuga è riuscito ad allertare i Carabinieri facendolo arrestare. L’incredibile vicenda è accaduta a Villasor, dove questa mattina in manette è finito un 44enne allevatore, già noto alle forze dell’ordine, insieme alla compagna di 35 anni.

Il blitz è partito all’alba in località Bruncu Su Laccu e ha visto impegnati i Carabinieri di Villasor e Serramanna, oltre al Radiomobile di Sanluri e allo Squadrone Eliportato Cacciatori di Abbasanta. La vittima, un 45enne, era assunto irregolarmente come servo pastore, per essere invece sfruttato e non retribuito, oltre ad essere picchiato, privato del cellulare e fatto alloggiare in una baracca. A dicembre la fuga e la denuncia.

Per il “padrone” è scattato l’arresto in carcere per i reati di riduzione in schiavitù, plagio, lesioni permanenti aggravate con deformazione dell’aspetto e impiego di lavoratori in nero, mentre la compagna 35enne è finita ai domiciliari. Inoltre i due dovranno anche rispondere di gestione non autorizzata di rifiuti speciali. Nel terreno infatti sono stati trovati rottami e auto abbandonate, vendute a pezzi sul web, per un’attività di sfasciacarrozze abusivo.

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