Lite in famiglia degenera in grave aggressione. È successo nella notte di giovedì scorso, a Torpè, dove un uomo di 67 anni, Pasquale Melis, carabiniere in pensione, è rimasto ferito in seguito a un diverbio avuto col figlio Antonio.
Quest’ultimo avrebbe sbattuto una sedia in testa al padre, provocandogli gravi ferite. L’uomo è stato subito trasportato all’ospedale San Francesco di Nuoro. Le sue condizioni sono serie ma non sarebbe in pericolo di vita: i medici gli hanno assegnato 30 giorni di prognosi.
In tarda serata Antonio Melis è stato interrogato dai sostituti procuratori, Riccardo Belfiori e Andrea Ghironi, alla presenza del suo avvocato Francesco Lai. Al termine dell’interrogatorio, nel quale l’uomo ammesso le sue responsabilità, è stato sottoposto a un fermo di indiziato di delitto con l’accusa di tentato omicidio. Da qui è stato trasferito nel carcere di Badu ‘e Carros.
L’udienza di convalida è fissata per lunedì prossimo, con l’interrogatorio di garanzia. Sull’episodio indagano i carabinieri di Siniscola.
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