(Foto credit: Carabinieri dei Ros)

Arrestato il boss della “mafia del Gargano”, Marco Raduano. Finisce così la sua latitanza in seguito alla clamorosa fuga dal carcere di Nuoro del 24 febbraio 2023.

Quarantenne, di Vieste, è stato arrestato in Corsica, dove si sarebbe nascosto, dopo aver superato tutte le misure di sicurezza del penitenziario di Badu e’ Carros, da cui era riuscito a scappare calandosi giù da un muro di recinzione tramite una corda di lenzuola annodate. 

Raduano si trovava a Bastia, in un ristorante di lusso in compagnia di una donna. 

L’operazione è stata effettuata dal gruppo di carabinieri del Ros che ha catturato il boss Matteo Messina Denaro.

Catturato anche Gianluigi Troiano, dopo oltre due anni di latitanza, ritenuto dagli investigatori il braccio destro di Raduano. Troiano era latitante da fine del 2021, quando evase dai domiciliari che stava scontando con l’applicazione del braccialetto elettronico a Campomarino, in provincia di Campobasso. Il 30enne è stato catturato in Spagna, a Granada.

“Un grande successo della squadra dello Stato”, ha commentato il procuratore di Bari, Roberto Rossi, nel corso della conferenza stampa convocata in Procura a Bari per illustrare l’operazione che è stata condotta dai carabinieri del Ros con il coordinamento delle procure di Bari, Cagliari e dalla Direzione nazionale antimafia.

Alle indagini hanno collaborato anche i reparti Sco e Sisco della Polizia di Stato.

Anche il Procuratore di Cagliari, Rodolfo Sabelli, collegato in video conferenza, ha sottolineato l’importanza “del coordinamento delle forze di polizia, delle Procure di Cagliari e Bari e della Direziona nazionale antimafia”.

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