È stata una spedizione punitiva, quella avvenuta lo scorso weekend nel quartiere Marina di Cagliari, che ha coinvolto due bande di giovani stranieri.
Oggi son stati fermati i tre tunisini, tutti tra i 25 e i 27 anni, responsabili di aver tentato di uccidere i rivali algerini, per vendicare la violenta aggressione di questi ultimi avvenuta venerdì scorso 26 gennaio.
Ora sono stati identificati e fermati dalla Polizia di Stato e dovranno rispondere del reato di tentato omicidio in concorso.
Nel corso delle indagini, gli investigatori della Squadra mobile hanno utilizzatl le immagini dei sistemi di videosorveglianza, risalendo ai tre tunisini, richiedenti asilo e ospiti del Cas di Monastir.
Proprio durante le perquisizioni nella struttura, hanno trovato i vestiti e i coltelli usati per l’aggressione, oltre a tre chili di marijuana. Ora si trovano nella casa circondariale di Uta, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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