La libertà è una cosa bellissima. Lo dice Beniamino Zuncheddu ospite a “5 Minuti”, piccola striscia quotidiana condotta da Bruno Vespa su Raiuno.
“Non mi sembra neanche vero. In carcere? Si sopravvive. Pregavo tutti i giorni per la mia innocenza. Non mi sono mai rassegnato. Intanto ho lavorato in cucina, in lavanderia”.
E se Luigi Pinna, il super teste, risulta “una povera vittima. Non una, due volte”, al poliziotto che lo indicato non ha nulla da dire. “Ormai il passato è passato”.
In studio anche il suo avvocato e la procuratrice Francesca Nanni. Che svela: “Ho fatto solo il mio lavoro. Ma non ci fossimo riusciti, ci saremmo stati male”.
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