(Foto credit: Lega Serie A)

Il Cagliari non riesce a rendere omaggio a Gigi Riva e subisce una nuova sconfitta per 2-1. Alla Unipol Domus passa il Torino con le marcature di Zapata e Ricci. Non basta l’eurogol di Viola.

Decisive le errate scelte tattiche di Ranieri, che nel proposito di mettersi a specchio, ha offerto il primo tempo al Torino. Che non si è fatto pregare: Scuffet è parso il migliore in campo.

Certo i rossoblù pagano l’incapacità di sfruttare le occasioni. Jankto nel primo tempo (per tre volte), poi diversi giocatori hanno fallito le opportunità per ribaltare la sfida.

Tanto orgoglio in campo, ma anche tanta confusione e la solita necessità di dover rincorrere il punteggio. Ranieri ha messo dentro tutte le punte possibili, ma col Torino – storicamente coriaceo – il sogno di una rimonta è rimasto tale.

La Partita.

Ritmi blandi in apertura, con le due squadre che si annullano a vicenda. La scintilla la scocca Bellanova al 23’: corsa sulla destra che semina due avversari, l’assist è per Zapata che non si fa pregare. È 1-0. Il Toro sente aria di raddoppio e spinge, serve il miglior Scuffet su Sanabria e Tameze per evitare la marcatura. Il Cagliari si scuote appoggiandosi su Jankto: in tre occasioni, il ceco impegna Milinkovic-Savic. Nel finale un nuovo errore difensivo (stavolta di Wieteska) agevola la corsa di Ricci che sigla il 2-0.

La ripresa inizia esattamente come è finito il primo tempo: Scuffet fa un miracolo sul sinistro di Zapata. Il Cagliari si riversa in attacco a spron battuto, prestando però il fianco ai granata: ancora Scuffet a negare il gol. Dall’altra parte Milinkovic-Savic si oppone al colpo di testa prima di Pavoletti e poi di Dossena. Petagna e Prati tirano centrale, ma al 76’ ci pensa Viola: il mancino a giro si insacca per l’1-2. Il trequartista impegna Milinkovic-Savic su punizione, al 91’ Pellegri segna ma il Var annulla per fuorigioco. Non c’è più tempo: finisce per 2-1.

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