(Foto credit: Ansa)

Il grande assente è stato lui Nicolò Barella. Mentre una folla oceanica salutava Gigi Riva a Cagliari, il centrocampista dell’Inter cresciuto proprio nella scuola calcio di Rombo di Tuono era appena rientrato da Ryiad, dove con i nerazzurri aveva alzato il trofeo della Supercoppa Italiana proprio la sera in cui il mito veniva a mancare.

E proprio quella festa dopo la vittoria ha fatto storcere il naso a tanti sardi, che ormai da tempo gli hanno perdonato l’addio per inseguire il sogno di una carriera da top player. Un professionista, certo, e forse lo stesso Riva avrebbe voluto così. Ma l’assenza per l’ultimo saluto al suo mentore ha colpito ancora di più.

“Ma Barella dov’era?” si sono chiesti tanti tifosi sui social. Mentre campioni del Mondo come Buffon e Cannavaro portavano in spalle la bara insieme a Zola e agli eroi dello Scudetto, il figlioccio calcistico di Rombo di Tuono era già atterrato da un giorno a Milano, di rientro dall’Arabia Saudita. Insomma, il tempo c’era. Forse sarà lo stesso Barella a chiarire, intanto però la polemica è servita.

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