È ripreso il flusso di migranti dalle coste africane a quelle del sud Sardegna.
Due giorni fa a Teulada i Carabinieri della locale Stazione, a seguito di una segnalazione pervenuta alle centrale operativa di Carbonia, hanno rintracciato in località “Perdalonga” 22 magrebini, che hanno dichiarato tutti nazionalità algerina. Di questi, 13 sono uomini, 5 donne, due bambini e due bambine.
Ieri, invece, a Sant’Anna Arresi, i militari hanno rintracciato in località Porto Pino: 16 algerini, fra i quali 13 uomini, una donna, un bambino e una bambina. Poco dopo, sempre nella stessa località, son stati individuati altri cinque cittadini stranieri, anch’essi di asserita cittadinanza algerina, fra i quali quattro uomini e una donna incinta.
Quasi contemporaneamente a Sant’Anna arresi, son stati rintracciati ulteriori 5 algerini, questa volta tutti maschi e adulti.
Nella serata di ieri infine attorno alle 21,30 a Sant’Antioco, i Carabinieri della Stazione di Nuxis e quelli del Radiomobile della Compagnia di Carbonia hanno rintracciato in località “Peonia Rosa” 19 uomini adulti che hanno dichiarato nazionalità algerina.
Sono stati tutti accompagnati con pulmini della società convenzionata per questo servizio con la Prefettura di Cagliari, presso il Cpa di Monastir.
Allo stato attuale non è stato possibile rinvenire i barchini coi quali gli stranieri hanno dichiarato di essere giunti sulle coste della Sardegna.
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