“Se gli elettori apprezzano la metamorfosi dei 5 stelle? Sì, al punto che alle politiche siamo stati incoronati come primo partito di opposizione, perché abbiamo portato avanti la nostra offerta politica con linearità pur con tutti i cambiamenti che ci sono stati”.

Così Alessandra Todde ha spiegato a LaPresse il cambiamento del Movimento 5 Stelle.

Il mondo del 2018 nel Movimento non esiste più. Abbiamo subìto una scissione molto importante e quindi il contesto che aveva maturato la possibilità di governo con la Lega è ormai distante anni luce. Il Conte 2 è il governo che aveva segnato l’inizio di un percorso di alleanza con il Pd e il centrosinistra. Ci ha fatto capire che era possibile lavorare insieme e portare a casa buoni risultati”.

Per la candidata presidente alle elezioni del 25 febbraio in Sardegna, gli attacchi spesso feroci degli ex 5 stelle nei confronti del partito e della sua gestione, rientrano “nella dinamica dell’abbandono. Quando le persone maturano la scelta di dover abbandonare una forza politica lo fanno con sofferenza e dopo aver pensato a tutto quello che non è andato. Dopo la frustrazione, serve tempo per elaborare il lutto“.

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