Prima pagina Depositi nucleari, levata di scudi contro le sedi in Sardegna

Depositi nucleari, levata di scudi contro le sedi in Sardegna

Un secco no al deposito di rifiuti nucleari in otto siti dell'isola da parte politici e sindaci del territorio

(Foto credit: Ansa)

Ci sono anche otto aree in Sardegna tra i siti idonei per il deposito nazionale delle scorie nucleari, contenuto nella Carta nazionale delle aree idonee (Cnai).

Si tratta di OR-60 Oristano: Albagiara, Assolo, Usellus. OR-61 Oristano: Albagiara, Usellus. SU-31 Sud Sardegna: Mandas, Siurgus Donigala. SU-44 Sud Sardegna: Segariu, Villamar. SU-45 Sud Sardegna: Setzu, Tuili, Turri, Ussaramanna. SU-47 Sud Sardegna: Nurri. SU-73_C Sud Sardegna: Ortacesus. SU-74 Sud Sardegna: Guasila.

La notizia ha suscitato non poche polemiche nell’Isola. Tra queste la deputata di Alleanza Verdi Sinistra, Francesca Ghirra, che ha affermato: “No grazie, le scorie nucleari non le vogliamo nella nostra Isola. Dopo l’inerzia e i disastri di questi anni, la Giunta sardo leghista non esponga la nostra terra ai depositi delle scorie. Ci aspettiamo serietà e lealtà verso il popolo sardo”.

Sulla stessa linea la consigliera regionale Laura Caddeo di Alleanza Rossoverde che ha chiesto una “reazione veemente della Regione e del suo presidente Christian Solinas” anche perché “nella primavera del 2022, di fronte alla prima proposta di CNAI, il presidente Solinas ribadì il no categorico, definitivo e irrevocabile ad ogni ipotesi di utilizzo del territorio sardo per il deposito di rifiuti nucleari”.

Un secco no anche dalla sindaca di Guasila, Paola Casula: “Era il 5 gennaio 2021, sotto le feste, quando scoprimmo di essere finiti nella mappa delle aree idonee alla costruzione del deposito di scorie nucleari”, scrive sulla sua pagina Facebook. E aggiunge: “Non basta la speculazione energetica in corso, le servitù militari, l’isolamento e  anche il deposito di scorie in Sardegna. No, no, no! Lo diremo a gran voce con tutti gli strumenti che avremo. Non avrete la nostra Terra per depositarci dei rifiuti”.

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