Con la firma dell’atto costitutivo e il sì dei sindaci nasce la Fondazione Trenino Verde storico della Sardegna. L’adesione è stata formalizzata oggi a Sassari, nell’Aula Magna dell’Università, nel corso del convegno “Il treno ad altra velocità”. A siglare il documento i sindaci dei primi 43 Comuni sul totale di 58 interessati dal tracciato, che entrano nella Fondazione in qualità di soci fondatori con Regione Sardegna e Arst.
“Oggi è una giornata storica” ha detto l’assessore dei Trasporti Antonio Moro. “Firmiamo l’atto costitutivo della Fondazione per rilanciare questa straordinaria risorsa dell’intera Isola, un simbolo e un veicolo della nostra identità, e per valorizzare i nostri territori, soprattutto quelli dell’interno, che hanno maggiore bisogno di sostegno e di aiuti da parte della Regione”.
Hanno già annunciato la loro adesione Fai Sardegna, Università di Sassari, Provincia di Sassari, Fondazione Maria Carta, Consorzio Costa Smeralda, Fasi, la federazione degli emigrati sardi, Fondazione Mont’e Prama e Associazione Enti locali per le attività culturali e di spettacolo.
Questi invece i 43 Comuni fondatori: Aritzo, Arzana, Belvì, Bortigiadas, Bosa, Calangianus, Chiaramonti, Elini, Flussio, Gairo, Girasole, Ilbono, Isili, Jerzu, Laconi, Laerru, Lanusei, Luras, Macomer, Magomadas, Mandas, Martis, Meana Sardo, Modolo, Nulvi, Nurallao, Osilo, Osini, Perfugas, Ploaghe, Sadali, Sassari, Seui, Sorgono, Suni, Tempio Pausania, Tinnura, Tonara, Tortolì, Tresnuraghes, Ulassai, Ussassai, Villagrande Strisaili. I tre Comuni che aderiranno nei prossimi giorni sono Desulo, Sant’Antonio di Gallura e Serri.
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