Sono 47 i Comuni che hanno formalizzato l’adesione alla “Fondazione Trenino verde storico della Sardegna“. Saranno soci fondatori, insieme alla Regione e all’Arst.
I Comuni fondatori sono Aggius, Aritzo, Arzana, Belvì, Bortigiadas, Bosa, Calangianus, Chiaramonti, Desulo, Elini, Flussio, Gairo, Girasole, Ilbono, Isili, Jerzu, Laconi, Laerru, Lanusei, Luras, Macomer, Magomadas, Mandas, Martis, Meana Sardo, Modolo, Nulvi, Nurallao, Osilo, Osini, Perfugas, Ploaghe, Sadali, Sant’Antonio di Gallura, Sassari, Serri, Seui, Sorgono, Suni, Tempio Pausania, Tinnura, Tonara, Tortolì, Tresnuraghes, Ulassai, Ussassai, Villagrande Strisaili.
Martedì 5 dicembre a Sassari verrà firmato l’atto costitutivo della Fondazione che ha come organi il presidente, la giunta esecutiva, l’assemblea di partecipazione e il revisore dei conti.
“È un giorno storico per il Trenino verde della Sardegna, che riparte con il protagonismo dei territori e dei Comuni. Che sono coinvolti per la prima volta in maniera diretta nelle attività di promozione, tutela, recupero e valorizzazione, dell’infrastruttura ferroviaria”. Lo ha dichiarato l’assessore dei Trasporti Antonio Moro.
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