Il piacere del Natale, per alcuni, è l’attesa della sua “venuta“. Un lungo percorso che tocca i primi 24 giorni di dicembre, in uno scandire coerente di pratiche e iniziative che avvicinino ad uno dei momenti più importanti dell’anno. E quella strada è segnata, per tanti, dal Calendario dell’Avvento.

Qual è il significato dell’Avvento?

Nella tradizione cristiana, il significato dell’Avvento sta tutto nella preparazione al giorno di Natale. A quel giorno in cui, secondo la storia del Natale raccontata nei Vangeli, si accoglie la nascita del figlio di Dio. Negli anni, il suo significato si è evoluto anche in attesa. Nei 24 giorni che precedono il Natale ci si prepara ad accogliere la luce e la pace di quel giorno. Il calendario dell’Avvento serve proprio a scandire questa attesa.

Che cos’è il Calendario dell’Avvento?

Si tratta di un calendario composto da diverse caselle in cui è contenuto un regalo sempre diverso. Un conto alla rovescia solitamente organizzato per i bambini, per segnare i giorni che mancano alla festa di Natale. È stato utilizzato tra il XIX e il XX secolo, poi “adottato” in maniera capillare in tutto il mondo. Molti calendari dell’Avvento hanno la forma di un grande cartoncino rettangolare con delle “Porte”: dall’1 al 24 dicembre si scopre qualcosa.

Il calendario dell’Avvento che conosciamo oggi apparve per la prima volta intorno al 1920. Fu inventato da un sacerdote inglese che nascondeva delle figure religiose dietro le porte. Dopo la seconda guerra mondiale, la pratica ebbe una ascesa inaspettata, in particolare con il calendario di cioccolato – inventato verso la fine degli anni Cinquanta.

Per i psicologi, il Calendario è diventato essenziale anche per gli adulti come rappresentazione di felicità giornaliera. Secondo alcuni report, infatti, il 47% delle persone ritiene i giorni di Natale come “stressanti” e in larga parte “malinconici”. Dunque scartare un regalo al giorno consente di prepararsi meglio mentalmente ai giorni di festa.

Il Calendario dell’Avvento oggi

Generalmente, oggi, si punta sui calendari che contengono cibo. La scelta sembra esser dovuta ad una sua leggenda: il piccolo Gerhard Lang chiedeva sempre alla mamma quando sarebbe arrivato il Natale. La madre decise di dargli un biscotto al giorno, per 24 giorni, scandendo così la corsa verso il Natale. Dunque biscotti e cioccolati sono particolarmente indicati sia nei calendari fai da te che in quelli acquistati. Consigliati anche quelli contenenti i Lego, regali simbolici e cancelleria.

Ovviamente impazzano anche i calendari per gli adulti. I grandi brand hanno dato il via libera a pacchi dell’avvento di varie dimensioni. Dai marchi del beauty a quelli del lusso, dalla Disney fino ai ristoranti che hanno realizzato calendari speciali con praline, dragées, cioccolato, gianduiotti e caramelle. Non mancano i calendari dedicati al beverage, con vini o cocktail da scartare e da bere ogni giorno.

Molto importante si è rivelato il lavoro dei content creator di Tik Tok, che hanno pubblicato una serie di video per invogliare a creare dei calendari fai da te. I contenuti sono andati virali in tutto il mondo, generando un trend replicato soprattutto dai giovani.

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it