La Corte d’appello di Roma ha deciso di scarcerare Beniamino Zuncheddu, accogliendo la richiesta del suo avvocato.
“Sono molto contento di lasciare il carcere dopo quasi 33 anni che sono stati lunghissimi“. Con queste parole, Zuncheddu ha espresso la sua felicità. Fuori dal carcere di Uta ha abbracciato la sorella e la garante per i detenuti Irene Testa.
La decisione è arrivata a seguito delle affermazioni di Luigi Pinna, unico superstite della strage. A distanza di 32 anni ha rivelato, lo scorso 14 novembre, di aver riconosciuto Zuncheddu solo su suggerimento di un poliziotto.
Felice ma disorientato Zuncheddu. “Ora sto pensando alla libertà e a non tornare mai più in cella. Aspetto il giorno della sentenza per arrivare a quella verità che ho sempre dichiarato e chiesto”.
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