(Foto credit: Ansa)

“È stato il vostro bravo ragazzo. Non è amore, è femminicidio”. Questo il messaggio di una scritta apparsa nella serata di ieri in via Petrarca, a Cagliari, per ricordare la tragica scomparsa di Giulia Cecchettin, assassinata barbaramente dal suo ex fidanzato Filippo Turetta. 

Oggi anche le scuole sarde hanno partecipato al minuto di silenzio richiesto dal ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, in memoria della vittima, appena 22enne e in procinto di laurearsi in Ingegneria biomedica.

La scritta, realizzata con uno spray nero su un muro, riprende una frase pubblicata dalla sorella maggiore Elena, che ha voluto sottolineare come l’autore di un gesto così crudele sia spesso stato raccontato come “un bravo ragazzo” sia dai suoi familiari che dai conoscenti. Nessuno si sarebbe aspettato che sarebbe arrivato a tanto ma, come purtroppo è accaduto, la realtà si è rivelata essere ben diversa.

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