Pareva un fronte compatto quello al fianco di Renato Soru, in grado di poter dare filo da torcere al Campo Largo ed opporsi alla candidatura di Alessandra Todde. E invece il gruppo si sta a poco a poco sfaldando.

Le voci di possibili fratture avevano iniziato a circolare poco dopo l’incontro al Teatro Doglio. Secondo indiscrezioni, i dirigenti nazionali di +Europa avevano espresso seri dubbi sulle alleanze che si stavano venendo a comporre, in particolare con Liberu. Una decisa presa di posizione è accaduta in giornata: 20 iscritti sono usciti dal partito, in polemica con il coordinatore regionale Riccardo Lo Monaco. “La nostra ‘rivoluzione gentile’ consiste nel restituire al mittente la tessera e sostenere le buone ragioni del centrosinistra sardo e la candidatura di Alessandra Todde” dichiarano in una nota.

Lo stesso dubbio sta venendo anche ai rappresentanti de La Base Sardegna. E col Pd stanno discutendo anche i Progressisti: secondo indiscrezioni, la spaccatura interna è notevole. Una parte del partito spinge per ritornare al fianco della Todde, anche in considerazione di altri appuntamenti elettorali (Cagliari e Sassari). E per evitare quello che viene definito un “possibile declino politico“.

Al momento, gli unici fedeli al progetto Soru parrebbero gli esponenti di Liberu e alcuni esponenti del Pd, delusi dal Pd stesso.

Nelle prossime ore dovrebbero esserci schiarite, in particolare sul fronte Campo Largo. È prevista una telefonata tra la Todde e Graziano Milia, che potrebbe avere importanti risvolti sulle elezioni Regionali.

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