Prima pagina Regionali 2024, si sta sfaldando il fronte a favore di Renato Soru

Regionali 2024, si sta sfaldando il fronte a favore di Renato Soru

Diversi gruppi interni sono dubbiosi sulla buona riuscita del progetto politico dell’ex presidente. Ecco perché in queste ore sono stati riavviati i contatti col Campo Largo guidato dalla Todde

Pareva un fronte compatto quello al fianco di Renato Soru, in grado di poter dare filo da torcere al Campo Largo ed opporsi alla candidatura di Alessandra Todde. E invece il gruppo si sta a poco a poco sfaldando.

Le voci di possibili fratture avevano iniziato a circolare poco dopo l’incontro al Teatro Doglio. Secondo indiscrezioni, i dirigenti nazionali di +Europa avevano espresso seri dubbi sulle alleanze che si stavano venendo a comporre, in particolare con Liberu. Una decisa presa di posizione è accaduta in giornata: 20 iscritti sono usciti dal partito, in polemica con il coordinatore regionale Riccardo Lo Monaco. “La nostra ‘rivoluzione gentile’ consiste nel restituire al mittente la tessera e sostenere le buone ragioni del centrosinistra sardo e la candidatura di Alessandra Todde” dichiarano in una nota.

Lo stesso dubbio sta venendo anche ai rappresentanti de La Base Sardegna. E col Pd stanno discutendo anche i Progressisti: secondo indiscrezioni, la spaccatura interna è notevole. Una parte del partito spinge per ritornare al fianco della Todde, anche in considerazione di altri appuntamenti elettorali (Cagliari e Sassari). E per evitare quello che viene definito un “possibile declino politico“.

Al momento, gli unici fedeli al progetto Soru parrebbero gli esponenti di Liberu e alcuni esponenti del Pd, delusi dal Pd stesso.

Nelle prossime ore dovrebbero esserci schiarite, in particolare sul fronte Campo Largo. È prevista una telefonata tra la Todde e Graziano Milia, che potrebbe avere importanti risvolti sulle elezioni Regionali.

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