Ha fatto tanto rumore il ritorno in televisione, dopo nove anni di assenza, di Beppe Grillo.
Ospite a “Che tempo che fa”, condotto da Fabio Fazio sul Nove, non ha dato modo al padrone di casa di fargli alcuna domanda preparata per la puntata tanto attesa dai telespettatori.
È stato un monologo senza freni, in tipico stile Grillo, con il quale il comico e garante del Movimento Cinque Stelle (nonché suo fondatore insieme all’ormai scomparso Gianroberto Casaleggio) non ha lasciato scampo a nessuno: dal governo in carica al presidente attuale del movimento pentastellato ed ex premier, Giuseppe Conte, insieme a Di Maio e Casalino, fino agli stessi programmi televisivi.
Ma lo spazio – un’ora larga – lasciato a Grillo è stata anche l’occasione per attaccare Giulia Bongiorno, senatrice della Lega e avvocata della giovane italo-norvegese che accusa il figlio di Grillo, Ciro, insieme ad altri quattro ragazzi, di violenza sessuale di gruppo. “È un avvocato, presidente della commissione Giustizia, è una senatrice della Lega che fa comizietti davanti ai tribunali dove c’è una causa a porte chiuse” ha detto Grillo, riprendendo ancora una volta il discorso lasciato anni fa, con un video pubblicato sul web in cui prendeva le difese del figlio. “È inopportuno, così si mischia tutto” ha aggiunto il comico. Fazio, però, non ci è stato e ha replicato: “È inopportuno anche parlarne, però, di questa cosa in televisione. Di questa vicenda non si parla”.
Oggi la risposta dell’avvocata Bongiorno: “La mia assistita ha dichiarato di essere devastata e di aver tentato il suicidio – ha scritto su Twitter -. Un dolore immenso. Ecco, questa sofferenza è stata trasformata da Grillo in una farsa inserendola in uno show. Questo è gravissimo. La donna è stata massacrata due volte”.
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it