“L’intervento è un primo importante passo verso la soluzione del fenomeno erosivo del sito archeologico di Nora, del quale mi sono sempre occupato anche nelle precedenti amministrazioni”. Così il sindaco Walter Cabasino sui nuovi fondi in arrivo destinati all’importante sito nel territorio di Pula.

La Regione ha infatti incrementato di 1,3 milioni di euro il fondo per la progetazione di interventi di difesa costera e per la progetazione di opere di mitgazione dei fenomeni di erosione costera, a tutela del compendio archeologico di Nora – Torre di Sant’Efsio.

Il Comune ora aspetta solo l’ultimo passo del Consiglio regionale che dovrà licenziare entro il 30 novembre, in via defnitva, il testo proposto dalla Giunta regionale.

L’intervento che l’amministrazione si prepara a mettere in opera sarà volto a limitare l’erosione della linea di riva e dei costoni rocciosi, proteggendo così il futuro dell’area e dei beni archeologici.

“Con questa progetazione potremmo, nel concreto, capire esatamene di cosa il sito archeologico di Nora ha bisogno per
essere pienamente salvaguardato” chiosa l’assessore alla Cultura, Manuela Serra.

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