Un sub, nel corso di una immersione nel mare di Arzachena, ha scoperto una grande quantità di monete antiche.
Un rinvenimento eccezionale, che ha visto il lavoro del Nucleo archeologico subacqueo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Sassari e Nuoro insieme con i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale della Sardegna e del Nucleo Carabinieri Subacquei.
Il numero di monete, trovate in un ottimo stato di conservazione, risulterebbe sulle 50 mila. Sono dei Follis, grandi monete romane di bronzo introdotte nel 294 d.C. con la riforma monetaria dell’imperatore Diocleziano.
Oltre alle monete sono state individuate anche pareti di anfore di produzione africana.
Il lavoro di restauro dei materiali rinvenuti permetteranno di conoscere e approfondire numerose informazioni sul contesto da cui provengono.
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