Ilaria Saladdino si è presentata oggi di fronte ai giudici della Corte d’Assise del Tribunale di Sassari, dove si è tenuta la sua audizione.
“Sono andata via dalla casa di Ploaghe perché avevo paura di mio marito” ha detto la donna, aggredita dall’ex marito Fulvio Baule, il muratore di Ploaghe che il 26 febbraio 2022 ha ucciso il suocero e aggredito brutalmente la suocera, morta dopo un mese di agonia.
Nella stessa sera, l’uomo 41enne tentò di uccidere anche la moglie con la stessa arma, un’ascia.
Durante l’udienza, la donna ha detto di non ricordare il momento dell’aggressione ma ha raccontato della relazione tossica che intratteneva con Baule e dei contrasti tra le loro rispettive famiglie.
In aula presenti anche l’imputato, difeso dall’avvocato Nicola Lucchi, e i legali di parte civile Gian Mario Solinas e Gabriele Satta.
Nella prossima udienza, che si terrà il 14 novembre, si terrà l’esame dell’imputato Baule e la testimonianza di sette persone chiamate dalla difesa.
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