E se le scuole venissero aperte in mezzo al verde, tra piante fiori e animali? È questa l’idea della scuola dell’infanzia “SS.Giorgio e Caterina” di Cagliari, che utilizzerà degli spazi di Monte Urpinu come aule per i suoi alunni.
“Un intervento – ha spiegato il sindaco Paolo Truzzu durante la presentazione – destinato a trasformare l’educazione prescolare in un ambiente più moderno, sicuro, efficiente e sostenibile”.
“Dopo 8 anni le classi – ha aggiunto il primo cittadino – ora ospitate nella scuola di via Zefiro potranno tornare in via Pietro Leo. La fine degli interventi è prevista entro giugno 2024. Il Comune ha ottenuto un finanziamento di 3 milioni di euro”.
Il nuovo plesso scolastico accoglierà 72 alunni su tre sezioni distribuite su un unico livello così da ridurre l’altezza di almeno 3 metri rispetto alla vecchia scuola.
La superficie coperta sarà di circa 600 metri quadrati.
L’edificio avrà grandi vetrate per mettere a contatto diretto gli spazi dell’apprendimento interni e quelli esterni. A completare l’opera un impianto fotovoltaico di circa 35 kw di potenza, che fornirà all’edificio il 98% dell’energia necessaria.
È previsto inoltre un sistema di recupero delle acque meteoriche che potranno essere riutilizzate per l’irrigazione e per gli scarichi dei servizi igienici. L’illuminazione sarà a Led a basso consumo e l’impianto di riscaldamento a pavimento radiante.
La scuola sarà dotata infine di un impianto di trattamento e rinnovo dell’aria ad alta efficienza.
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