Orologi ora solare
Foto simbolo ora solare

In Sardegna, nella notte a cavallo tra sabato 28 ottobre e domenica 29 ottobre torna l’ora solare. Le lancette verranno riportate indietro di un’ora: dalle 3 alle 2.

Il passaggio comporterà che domenica si potrà godere un’ora in più di sonno. Il mattino inizierà prima, mentre alla sera farà buio presto. Questa condizione proseguirà fino alla notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo, quando tornerà in vigore l’ora legale.

La differenza tra ora legale e ora solare

L’ora solare è quella abituale: si intende il fuso orario di riferimento di uno Stato e si utilizza per tutto l’inverno. L’ora legale invece è quella in vigore dall’inizio della primavera fino ad ottobre. Venne introdotta nel 1916 durante la Prima Guerra Mondiale con l’obiettivo di favorire il risparmio energetico. Non aumentano le ore di luce nell’arco di una giornata, ma vengono sfruttate in maniera diversa.

L’abolizione dell’ora legale è stata stabilita dall’Unione Europea a partire dal 2021. Ciascun paese, dal 2022, può decidere se mantenere o no la distinzione tra ora legale e solare. L’Italia ha finora deciso di mantenere l’alternanza, mentre altri Paesi sono favorevoli all’ora unica tutto l’anno.

Secondo quanto evidenziato dal progetto Euclock, finanziato dall’Unione Europea, l’orologio biologico di un essere umano si adatta più facilmente all’introduzione dell’ora invernale. La Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), di converso, ha rivelato che l’adozione permanente dell’ora legale potrebbe portare benefici significativi per l’Italia.

L’ora solare influenza l’umore 

Il cambio dell’ora consente di dormire di più, ma l’accorciamento delle giornate può avere delle ripercussioni sull’umore. Cambia la routine, portando dei disturbi al ciclo naturale sonno-veglia. I sintomi di chi soffre questa situazione sono quelle dell’insonnia e di una naturale difficoltà ad addormentarsi. Questo fatto risulta fonte di stress giornaliero.

L’ora solare verrà abolita?

Molti paesi del mondo, in particolare quelli del Nord Europa, spingono affinché si possa introdurre in maniera permanente l’ora solare in tutto il mondo. In Italia il dibattito vira, al contrario, verso l’abolizione.

La Società Italiana di Medicina Ambientale ha spiegato che adottare l’ora legale tutto l’anno consentirebbe di consumare meno energia. Facendo risparmiare all’Italia (e quindi alle famiglie) almeno 204 milioni di euro l’anno.

L’ambiente avrebbe dei benefici, grazie al consistente taglio alle emissioni nocive pari a 200mila tonnellate di CO2 in meno. Mentre la salute pubblica vedrebbe lo stop ai disturbi dell’ alterazione dei ritmi sonno-veglia.

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