(Foto credit: Lega Serie A)

Il Cagliari butta al vento una occasione enorme per conquistare il primo successo della stagione. Con la Salernitana finisce per 2-2 in un pazzo finale che ha visto i rossoblù andare avanti due volte e per due volte venire ripresi.

Molto meglio il Cagliari per buona parte della gara. Buon palleggio, diverse idee, un Luvumbo in forma smagliante. Ma la zampata (o la testata) vincente arriva solo nel finale: prima l’angolano e poi Viola mandano in vantaggio i rossoblù.

Due errori individuali (prima Augello e poi Viola) consentono ai padroni di casa di ritornare su ed evitare la sconfitta. Il pari aiuta soprattutto la Salernitana, ma il Cagliari è tornato a dare buone sensazioni.

La Partita.

Parte come una furia la Salernitana. Trascinata da Candreva, gestisce i primi dieci minuti e prova qualche sortita con Dia. Passata la marea, esce fuori il Cagliari. Al 16’, Luvumbo impegna da terra Costil. Il portiere amaranto deve superarsi sul destro a colpo sicuro di Prati al 36’. C’è anche un gol, nel mezzo, di Luvumbo: il Var cancella per fuorigioco dell’angolano.

Nella ripresa, il Cagliari è più vivace, sviluppa maggiori trame offensive. Viola e Luvumbo però vengono sempre murati una volta entrambi in area. Al 78’ i rossoblù finalmente passano: recupero a centrocampo di Viola, break di Jankto che serve Luvumbo, l’angolano insacca l’1-0. All’85 una scivolata maldestra agevola Dia che supera Scuffet e firma l’1-1.  Ma è un pazzo Cagliari e dopo un minuto passa ancora: cross di Shomurodov, Viola segna con una incornata. La partita non è finita, al 92’ il Var chiama Chiffi per colpo di mano in area di Viola. Dal dischetto, Dia sigla il 2-2.

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