In Sardegna sono state chiuse 250 edicole negli ultimi dieci anni, oltre due al mese.
È la denuncia di Fenagi, l’associazione dei giornalai di Confesercenti basata su un’indagine condotta sui dati Unioncamere.
A pesare sulle rivendite giornali – spiega l’organizzazione – è la crisi dei quotidiani cartacei, innescata dalla concorrenza dell’informazione online.
Ma i nuovi canali digitali di vendita hanno messo in crisi, spiega Confesercenti, anche le vendite di collaterali dei quotidiani e altri prodotti, dai dvd alle figurine, passando per bustine giocattolo e cartoline. Una lunga crisi che ha subito una netta accelerazione negli ultimi anni: si è passati dalle 42 nuove iscrizioni del 2015 alle 7 del 2022.
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