È in via di definizione il ricorso della Regione Sardegna al Consiglio di Stato contro il decreto Energia del governo che prevede un rigassificatore a Portovesme (Carbonia-Iglesias).
“Nei prossimi giorni è previsto un incontro del tavolo fra la Regione Sardegna e la struttura tecnica del Ministero. Sono stati trovati dei punti di convergenza. Mancano alcune fasi di definizione”. ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, in audizione alla Commissione bicamerale Insularità, rispondendo a una domanda della deputata Cinquestelle Alessandra Todde.
“Il Dpcm del 2020 – ha spiegato il ministro – prevede per la Sardegna la fornitura di gnl con bettoline da Panigaglia (La Spezia) e Livorno, e due rigassificatori a Porto Torres (Sassari, n.d.r.) e Portovesme. Questo Dpcm è stato contestato dalla Regione Sardegna ed è in fase di revisione. Per ora l’unica certezza è Porto Torres, perché su Portovesme c’è l’opposizione della Regione. Io ho detto a Snam e all’ente locale di mettersi d’accordo e di dirmi dove va fatto il rigassificatore per il sud dell’isola. Bisogna creare in Sardegna le stesse condizioni di sicurezza energetica del continente”.
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