Un anno fa, erano le 21:45: il solaio dell’Aula Magna della facoltà di Geologia del Magistero di via Trentino a Cagliari aveva appena ceduto. Una tragedia sfiorata, visto che a quell’ora, fortunatamente, non erano presenti né studenti. né professori e né operatori universitari.
Nel polo universitario erano accorse alcune ambulanze, curiosi, vigili del fuoco e forze dell’ordine. I primi rilievi avevano escluso la presenza di feriti. L’immobile era degli anni ‘50 ma nel 2019 sul tetto era stato installato un pesante motore dell’impianto centralizzato di condizionamento dell’aria che aveva contribuito al crollo.
Per gli effetti dell’accaduto, erano stati iscritti al registro degli indagati sette persone. Tra i quali il rettore Francesco Mola, il direttore generale dell’Ateneo Aldo Urru, la dirigente del settore investimenti, manutenzione immobili e impianti Antonella Sanna, e Agostino Zirulia del settore Investimenti e manutenzioni Edilizia e impianti.
Oggi la sede si trova ripulita dalle macerie e attende solo di rivedere la luce. Già sul piatto infatti il progetto per la realizzazione di un nuovo edificio e per la riqualificazione dell’area. Previste nuove aule tecnologiche e a norma per la sicurezza di chi le frequenterà.
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