I bandi per la produzione di opere cinematografiche non sono stati pubblicati dalla Regione e i professionisti del settore in Sardegna protestano.
Con una lettera inviata all’assessore regionale della Cultura, Andrea Biancareddu, al presidente della Regione Solinas e alla Film Commission un gruppo di operatori chiede di sbloccare il sostegno pubblico, “garantendo le risorse finanziarie e il supporto tecnico per i progetti locali, attingendo alla dotazione finanziaria 2023 e, soprattutto senza intaccare quella delle prossime annualità”. Sono attori, registi, produttori, costumisti, fonici, direttori della fotografia: la lettera inviata contiene oltre duecento firme.
“Le produzioni cinematografiche sono un importante motore economico per la nostra Regione – si legge nella lettera -, generano entrate significative, promuovono il turismo culturale ed enormi sono i ritorni indiretti relativi a strutture alberghiere, ristoranti, catering e fornitori vari, anche e soprattutto in periodi di bassa stagione”.
“Senza nuovi contributi e incentivi regionali – proseguono -, si rischia una drastica diminuzione delle produzioni, con conseguente perdita di posti di lavoro e opportunità per i talenti locali, oltre al rischio di veder migrare altrove società e professionisti, fenomeno purtroppo già parzialmente in atto”.
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