Uno schermo ad altissima definizione attraverso l’inquadratura di un Qr Code dal telefonino consente di apprezzare in 3d monumenti, siti e località della Sardegna.

Cultura e innovazione tecnologica si intrecciano nella nuova partnership avviata oggi dal Teatro Lirico di Cagliari con il CRS4, Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna.

La collaborazione, presentata alla presenza del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, consentirà alla struttura di via Sant’Alenixedda di aprirsi a collaborazioni ampie e diversificate finalizzate alla promozione dell’immagine delle due prestigiose istituzioni.

La partnership con il centro di ricerca, nato nel 1990 sotto la conduzione del premio Nobel per la Fisica Carlo Rubbia, segue quella avviata lo scorso anno con il Cagliari Calcio. Il CRS4 è stato individuato infatti come il partner ideale per la rilevanza territoriale e le sue caratteristiche peculiari nel mondo dell’innovazione e della ricerca scientifica.

Obiettivo del connubio è quello di una maggiore diffusione della cultura musicale finalizzata a raggiungere un “nuovo pubblico”, soprattutto giovanile. A cui offrire, oltre al tradizionale e ricchissimo cartellone della stagione lirica e concertistica, anche una serie di manifestazioni parallele, sempre di carattere culturale e sociale: presentazioni di libri, dischi e piccoli aperitivi musicali.

Nei mesi scorsi il Teatro ha infatti avuto un importante restyling che ha consentito di predisporre nuovi spazi destinati a queste iniziative. Una “media factory” al piano terra che sarà destinata ad incontri e collaborazioni tra diverse realtà culturali, e l’area lounge “Al foyer” che – nel foyer di platea, permetterà agli utenti di ascoltare musica o sfogliare un giornale.

“L’obiettivo è quello di rendere il Teatro Lirico un soggetto attivo sul territorio avvicinandolo a tante persone che non lo conoscono – ha spiegato Paolo Truzzu -. Una occasione importantissima per la città”.

“Per la prima volta il Teatro Lirico può unire le forze al CRS4 – ha aggiunto il Sovrintendente Nicola Colabianchi, ringraziando il prestigioso centro per aver “condiviso gli intenti di una sempre più ampia diffusione culturale, maturata attraverso la tecnologia e l’innovazione più avanzate”.

A sancire la collaborazione è stato sistemato nell’area del foyer di platea un grande schermo trasparente che, grazie a una tecnologia denominata “interazione di prossimità”, consente al pubblico di interagire attraverso lo smartphone visualizzando in pochi e semplici passi degli spettacolari contenuti in 3d. Successivamente il foyer di platea sarà arricchito con altre installazioni inerenti realtà virtuale, realtà aumentata e intelligenza artificiale.

Un investimento importante anche ai fini della promozione turistica della Sardegna, è emerso, che darà a Cagliari una importante visibilità nazionale e internazionale. “La realtà aumentata potrebbe aprire scenari mai toccati nel mondo dell’opera e del teatro”, ha detto Giacomo Cao, l’amministratore unico del CRS4, centro di eccellenza nel campo dell’intelligenza artificiale, del calcolo ad alte prestazioni e del quantum computing applicate alla società dell’informazione, all’energia, all’ambiente, alle bioscienze all’aerospazio e ai progetti per le smart city. “Siamo orgogliosi di questo accordo che potrebbe rappresentare per la nostra città e la nostra regione una vetrina impagabile”.

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