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È il giorno di Cagliari – Milan, una delle sfide più attese dai tifosi di tutta la Sardegna. I rossoblù vengono da un inizio difficile, due soli punti in classifica e una trittico di partite complicato. Ma c’è grande aspettativa per quello che gli uomini di Ranieri potranno esprimere sul terreno della Unipol Domus.

Cagliaripad, per spingere il Cagliari, si riaffida al suo portafortuna, ovvero Daniele “Pille” Pileri. Che ci dà il proprio pensiero su quella che sarà la gara.

“Dov’eravamo rimasti? Ah si, al 94′ di Bari Cagliari, alla TV che urlava “Pavoleeeettiii” a tutti noi ubriachi di felicità, esultanti e testimoni di quello che forse è il più grande miracolo sportivo (dopo Scudetto e Uefa) della storia del Cagliari. Tutti a esultare su un carro che ha perso nelle prime giornate qualcuno in preda al panico o alla sfiducia perché forse pensava di essere tra i candidati per la Champions, qualcuno che più lucidamente si è reso conto di un campagna acquisti un po’ troppo protratta nel tempo, che non ha dato il tempo al mister del miracolo, Claudio Ranieri, di mettere a punto al meglio una squadra già pronta per il salto di categoria. Una categoria molto diversa dalla serie B, che pretende velocità e cattiveria sia dietro che sotto porta. Ripartiamo da lì, da quell’entusiasmo da quel fiume di emozioni che con la fiducia ben salda nei confronti del nostro mister e concittadino onorario, che con la dovuta calma e consapevolezza saprà tirare fuori il meglio dai ragazzi che manderà in campo. Oggi come nei play off, abbiamo bisogno di uomini prima di tutto che abbiano voglia di diventare campioni”.

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