Un giovane detenuto di 26 anni diventato padre da pochi mesi e con un passato da tossicodipendente, si è tolto la vita questa notte impiccandosi all’interno del carcere di Bancali a Sassari.
“È un fallimento della politica giudiziaria e penitenziaria”, commenta Irene Testa, garante regionale delle persone private della libertà personale, che ha diffuso la notizia.
“Il suicidio del ragazzo di 26 anni detenuto nel carcere di Bancali è una sconfitta per tutti – spiega – Per lo Stato che abbandona tutti coloro che vivono e lavorano all’interno del carcere. La polizia penitenziaria, i direttori, gli educatori, per il Ministro della Giustizia che non sente il grido di allarme che arriva da quei luoghi. Non si possono continuare a nascondere malati e tossicodipendenti dentro le celle e ignorare questa realtà”.
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