“Prosegue l’impegno della Regione Sardegna per rendere la fibromialgia meno invisibile, il Consiglio Regionale nel collegato alla finanziaria ha stanziato ulteriori 3 milioni, portando da 2 a 5 milioni i fondi per l’indennità regionale fibromialgia, il contributo massimo di 800 euro annui in favore dei pazienti fibromialgiaci residenti in Sardegna, istituito in via sperimentale nell’isola”. Lo fa sapere il capogruppo di Fratelli d’Italia nell’assemblea sarda, Fausto Piga, promotore dell’iniziativa.

“L’Ifr, l’acronimo di indennità regionale fibromialgia – spiega Fausto Piga – rappresenta di fatto una misura unica in Italia, la prima iniziativa economica concreta a livello nazionale a supporto dei cittadini con fibromialgia, una patologia che non risulta tra le malattie invalidanti riconosciute dall’Inps e nemmeno inserita nei Lea, con la conseguente esclusione dell’esenzione dalla spesa sanitaria per visite, controlli e cure”.

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