Province Oristano Oristano, le prime nidificazioni sull’isolotto fatto di gusci di cozze

Oristano, le prime nidificazioni sull’isolotto fatto di gusci di cozze

Alcuni esemplari di Sterna comune, specie protetta, hanno deposto le prime uova sul cumulo artificiale realizzato dagli scarti

(Foto credit: Medsea Linkedin)

Cosa succede sull’isolotto artificiale creato da Medsea, istituzione no profit che promuove la tutela e lo sviluppo sostenibile degli ecosistemi costieri, e Nieddittas, il brand che gestisce l’intera filiera della mitilicoltura nel Golfo di Oristano?

Dopo tempo dalla sua realizzazione nell’ambito di un progetto sul riutilizzo dei gusci dei mitili e per l’insediamento e la nidificazione di alcune specie di uccelli, ora l’obiettivo è raggiunto. Qualche settimana fa le prime nidificazioni della Sterna comune, specie protetta che frequenta gli stagni dell’Oristanese.

“La natura fa il suo corso”, scrive sui social Medsea pubblicando la foto. “Felici di vedere come un progetto di economia circolare dal mare possa funzionare anche per la protezione dell’avifauna protetta delle zone umide”.

L’isolotto, nello stagno di Corru Mannu, ha una forma ovoidale, è lungo circa 20 metri, largo 7 e alto 2, cioè circa 50 centimetri sul livello medio del mare e risulta, quindi, quasi completamente immerso nell’acqua.

È formato da duemila sacchi di iuta pieni di gusci di cozze (derivanti dalla lavorazione di Nieddittas) posizionati manualmente attraverso l’ausilio di un natante, che ha permesso il trasporto dei materiali nel luogo di realizzazione, e il supporto in acqua di due sommozzatori che hanno coordinato le attività di posizionamento.

Nell’area dove sorgono gli stabilimenti di Nieddittas, a cui la Regione Sardegna ha affidato la tutela e salvaguardia del sito, l’isola artificiale gode di una posizione estremamente favorevole per la nidificazione, lo svernamento e la migrazione di importanti specie di uccelli acquatici e marini migratori.

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