“L’annuncio del taglio delle rotte del vettore Ryanair a seguito di un dispositivo di legge governativo, giudicato dalla compagnia aerea irlandese illegittimo, non fa altro che minare un settore già fortemente in difficoltà per una già avvenuta liberalizzazione sfrenata e senza regole”.
È la posizione del segretario generale della Filt Cgil Sardegna Arnaldo Boeddu a fronte delle parole del chief commercial officer Jason Mc Guinness: “La stagione estiva, di fatto non è ancora conclusa, e tutti ci aspettavamo una ripresa del traffico aereo anche nei prossimi mesi di spalla con nuove rotte e più frequenze anche oltre la continuità territoriale”.
“Invece, rispetto ad un più che corretto, seppur tardivo, intervento legislativo – spiega il sindacalista -, la più grande compagnia aerea presente nel nostro Paese inizia ad operare una retromarcia repentina“.
Secondo Boeddu, “per non mettere a rischio i livelli occupazionali e la mobilità dei cittadini è necessario predisporre una task force in maniera che altre compagnie aeree, sia tradizionali sia low cost, siano incentivate a collegare la Sardegna con il resto del Paese e d’Europa”.
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