(Frame del video postato da Sardegna rubata e depredata)

La segnalazione della pagina “Sardegna rubata e depredata” aveva fatto il giro dei social e così il profilo di Daniele Testa era stato preso di mira.

Il ristoratore e presidente dell’associazione nazionale ostricai, in vacanza in Sardegna, aveva pubblicato un video in cui veniva ripreso mentre sgusciava dei ricci. Un gesto che aveva fatto saltare dalla sedia tantissimi sardi, visto il divieto regionale di pesca.

Ora è il tempo delle smentite. “Quei ricci sono stati comprati a Napoli l’8 agosto. Il 10, quando è uscito il video ed eravamo in Sardegna, li abbiamo consumati. Nessuna violazione: so benissimo che nell’isola vige il divieto, sia come imprenditore che come presidente dell’associazione”.

Il profilo del ristoratore è stato raggiunto da insulti e minacce gravi. A tal punto che sono già state depositate denunce penali nei confronti di tutti coloro che si sono spinti ben oltre il consentito diritto di critica.

Queste accuse mi hanno creato molti problemi. Sia a livello personale nel lavoro e sia a livello psicologico. Mi dispiace molto, ho un bel rapporto coi sardi, ho tanti amici qui”.

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