Un gruppo di amici di nazionalità mista arrivati in vacanza da qualche giorno nel nord est dell’Isola. La comitiva, di italiani e romeni, aveva parcheggiato i propri camper a ridosso della spiaggia di Bados, vicino a Pittulongu, tra Golfo Aranci e Olbia.
È qui che si è consumata la tragedia di questo pomeriggio: il bimbo di 10 anni morto nell’incendio dopo l’esplosione probabilmente di due bombole di gas a bordo di uno dei mezzi, era di nazionalità italiana, residente a Rimini, il padre è romeno.
L’area in cui il mezzo è stato parcheggiato questa mattina prima della tragica esplosione, non è adibita alla sosta di caravan o roulotte, né attrezzata con spazi idonei per campeggiare.
Il padre del piccolo è stato trasportato al Centro ustioni del Santissima Annunziata di Sassari con il 40% del corpo bruciato. La madre, anche lei in ospedale, è sotto choc.
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