(Foto credit: Inter)

Il Cagliari non riesce a bloccare l’Inter nel ritorno alla Unipol Domus dopo la promozione in Serie A. I nerazzurri regolano gli uomini di Ranieri direttamente nel primo tempo con un 2-0 senz’appello.

Inter molto solida e capace di punire i rossoblù nei diversi errori compiuti nella prima frazione. Segnano Dumfries e Lautaro, mentre poco è arrivato da Pavoletti e compagni.

Meglio nella ripresa quando Ranieri ha modificato la disposizione dei suoi ragazzi e i nerazzurri hanno fatto ridotto i ritmi. Però si è notata la mancanza di un attaccante di peso che sapesse mettere paura alla difesa avversaria. L’unica vera occasione con Azzi arrivata verso il 90’, troppo poco per tentare di sorprendere i vicecampioni d’Europa.

La Partita.

Parte con buona lena il Cagliari che prova ad aggredire l’Inter nella propria metà campo. I vice campioni d’Europa escono alla distanza e vanno vicini al gol al 14’ col palo di Lautaro Martinez. Una palla persa da Sulemana si rivela sanguinosa: Thuram invita Dumfries al tiro, l’olandese batte Radunovic al 21’. Si scuote il Cagliari, Nandez sfiora il gol, deve salvare Calhanoglu. Ancora un errore in uscita e ancora un gol nerazzurro: Di Marco serve un solissimo Lautaro che infila il 2-0 al 30’. Barella impegna Radunovic, dall’altra parte bel sinistro Augello che Sommer blocca.

Nella ripresa, l’Inter riduce i ritmi di gioco. Questo riesce a dare maggiore fluidità all’attacco rossoblù sulla spinta di Luvumbo, che mette apprensione alla difesa nerazzurra. Al 72’ l’angolano ha un contatto in area, ma l’arbitro lascia correre. Alto il destro di Sulemana al 83’, a seguire Calhanoglu colpisce il palo dal limite. Miracolo di Sommer su Azzi all’89,

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