La pausa estiva è ufficialmente finita per la politica sarda. Giovedì mattina il transatlantico e i corridoi del palazzo di via Roma si ripopoleranno per la ripresa dei lavori dell’Assemblea.
L’appuntamento è stato stabilito dalla conferenza dei capigruppo convocata nel primo pomeriggio dal presidente Michele Pais. Dopo l’approvazione, la scorsa settimana nella quarta commissione, dell’emendamento sulla modifica della Salvacoste per consentire aumenti volumetrici alle strutture alberghiere, soprattutto quelle di categoria cinque stelle, anche nella fascia dei 300 metri dal mare, è tutto pronto per riprendere da dove si era dovuto interrompere ai primi del mese: dall’urbanistica.
I tempi non saranno comunque brevi, sul correttivo che riguarda gli hotel l’opposizione darà battaglia. Restano poi ancora gli altri nodi critici: gli enti locali e i trasporti. Proprio nei giorni in cui va in tilt la continuità territoriale per il controesodo e le partenze dei turisti dall’Isola, l’Aula dovrà esaminare la cosiddetta legge Moro sugli aiuti di Stato ai vettori.
Sempre sul fronte trasporti, tra l’altro, è attesa per domani la pronuncia del Tribunale civile sulla richiesta di sospensiva del processo di fusione delle società che gestiscono gli scali di Olbia e Alghero presentata dalla Regione. Nell’udienza precedente, a inizio agosto, il giudice non si era pronunciato, non ravvedendo l’urgenza della decisione.
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