Negli spazi della Zona Economica Speciale e della Zona Franca Doganale interclusa del Porto Canale di Cagliari arriva la prima grande impresa.

A mettere le basi sarà la Nuova Icom, Nuova Impresa Costruzioni Manutenzioni che venerdì ha ottenuto, in tempi record, l’ok finale della Conferenza di servizi per il rilascio della autorizzazione unica, la prima di questo genere.

Circa 150mila i metri quadri interessati dalla concessione, per un investimento di oltre 14 milioni di euro, e un potenziale di offerta, già nella prima fase di avvio, di almeno 500 posti di lavoro.

Nuova Icom si occupa di apparecchiature e carpenterie strutturali, montaggi industriali, piping, sollevamenti e trasporti eccezionali, bonifiche ambientali.

“Un’iniziativa imprenditoriale sarda – si legge nella nota dell’Autorità del Mare di Sardegna – che ha tra i primi interlocutori il colosso Saipem, e che prevede, negli spazi retrobanchinali del porto industriale, la realizzazione di un opificio comprensivo di aree a terra per le lavorazioni di carpenteria industriale e, soprattutto, la possibilità di uno sbocco a mare che consenta la movimentazione, attraverso le rotte internazionali, sia delle materie prime che dei prodotti finiti di eccezionali dimensioni”.

“Dopo i canonici trenta giorni per la concessione demaniale, l’iter ha raccolto in appena 40 giorni e in anticipo rispetto ai tempi fissati dalla norma su progetti di tale complessità – si legge – i pareri, le autorizzazioni e le prescrizioni di ben 26 soggetti pubblici coinvolti nel procedimento”.

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