In tutta Italia scoppia la polemica per i divieti negli stabilimenti balneari di molte Regioni di portarsi il pranzo al sacco, ultimo caso quello della Puglia. Divieti illegittimi perché le concessioni date agli stabilimenti riguardano i servizi in spiaggia, dai lettini agli ombrelloni, ma non c’è monopolio sulla ristorazione.

Ma in Sardegna c’è stato il primo sindaco che ha imposto su tutte le spiagge di competenza del Comune, il divieto di pic-nic e consumare pasti, oltre un mese fa. È Ignazio Locci, primo cittadino di Sant’Antioco che a inizio luglio ha emesso un’ordinanza che impone il divieto di “consumare pasti di qualsiasi natura”.

Il primo cittadino aveva chiarito l’intento: “Evitare abbuffate con tavoli sedie e fornelli portatili, stile Fantozzi e ridurre di conseguenza i rifiuti abbandonati.

Altro divieto è quello di usare i sassi in spiaggia per ancorare gli ombrelloni.

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